Calcio dal guscio d'uovo. Come prepararlo?
Una fonte naturale ed economica di calcio è il calcio dal guscio d’uovo. In combinazione con magnesio e vitamina D, il calcio dal guscio è ideale per il nostro organismo. I principali vantaggi di questo tipo di calcio sono il basso livello di calcio nel sangue e l’alto tasso di assimilazione. È possibile preparare il calcio dai gusci d’uovo in casa.
Gusci per il calcio fatto in casa
La dose giornaliera varia dai 400 ai 2000 mg al giorno (per le madri che allattano). Si parla molto di questo argomento, ma la cultura del consumo di alimenti ricchi di calcio è scarsa… “Bevete il latte, bambini” - certo, possiamo berne 2 litri al giorno (è questa infatti la quantità necessaria di calcio che il corpo può assimilare tenendo conto delle perdite), e ci ritroveremmo con diarrea e colesterolo alle stelle. Negli ultimi anni, inoltre, le ricerche dimostrano che il calcio del latte viene assimilato male (solo il 10%-30%). E poi, cosa fare con la grande quantità di proteine del latte, il cui metabolismo consuma il calcio del corpo? E cosa fare con chi non tollera il lattosio? Per esempio, un miliardo di cinesi?
La miglior fonte di calcio è il cibo a base vegetale. Il calcio di origine vegetale è ben assimilabile e privo di effetti collaterali, a differenza di quello derivante dal latte.
Classifica degli alimenti ricchi di calcio:
- Soia. 100 g - 258 mg di calcio con un rapporto ottimale calcio-fosforo. Tra l’altro, le nostre mucche vengono nutrite con colza e soia (mucche ucraine).
- Cavolfiore e broccoli.
- Tutte le parti verdi di ortaggi ed erbe - prezzemolo (245 mg), aneto, foglie, spinaci.
- Barbabietola.
- Crusca, sesamo, aglio e cipolla.
- Mandorle (260 mg).
- Acqua minerale.
Latte e carne non risolvono il problema della carenza di calcio. I vegani e i vegetariani hanno fatto grandi progressi su questo tema: le loro ossa sono più sane rispetto ai consumatori di carne. Anche il consumo eccessivo di sale peggiora la situazione poiché elimina calcio e magnesio dal corpo. Al contrario, l’amido presente nelle verdure aiuta il calcio ad essere assimilato. In generale, possiamo raggiungere la quantità minima quotidiana di calcio con molto impegno. Ma cosa fare se è necessario un apporto aggiuntivo di calcio, per esempio per una madre che allatta, un bambino o uno sportivo? Quale calcio scegliere: gluconato, idrossido, aspartato o citrato di calcio? Inoltre esiste il calcio corallino, e l’elenco non finisce qui.
Il guscio d’uovo contiene 27 microelementi, molto simili nella struttura ai nostri denti e ossa. Sul sito del Centro Nazionale per le Biotecnologie esiste una pubblicazione sulla prevenzione e il trattamento dell’osteoporosi tramite il guscio d’uovo (in inglese). Preparare in casa un supplemento di calcio è molto semplice.
Come preparare un integratore di calcio dal guscio d’uovo?
Si possono utilizzare i gusci di qualunque pollame domestico: quaglie, anatre, galline, oche. È preferibile usare le uova di uccelli allevati a terra. L’alimentazione della gallina influenza direttamente la quantità di calcio contenuta nel guscio. Prima di rompere l’uovo, lavatelo accuratamente per facilitare il lavaggio successivo dei gusci. Raccogliete i gusci di 10 uova e conservateli in frigorifero. Una volta raccolta la quantità necessaria, lavateli con acqua calda; non è necessario rimuovere la membrana interna. Ora bisogna disinfettare i gusci.
Esistono almeno 4 metodi di disinfezione:
- Bollitura
- Forno a microonde
- Forno tradizionale
- Perossido di idrogeno
Durante la bollitura, parte del calcio si disperde nell’acqua (almeno così si legge). Potete utilizzare quest’acqua per annaffiare le piante o, se preferite, per preparare zuppe. Fate bollire i gusci per 3 minuti in acqua già in ebollizione. A me piace di più il metodo del microonde. Esistono studi seri che dimostrano come le microonde eliminino la maggior parte dei batteri “da cucina” in 2 minuti (più precisamente tra i 2 e i 10 minuti), quindi è possibile asciugare i gusci nel microonde senza bollitura e senza perdita di calcio. I gusci possono anche essere asciugati e disinfettati nel forno tradizionale, a 200 gradi per 10 minuti. Ho anche letto che qualcuno li sciacqua con perossido di idrogeno.
Prima di macinare, i gusci devono essere completamente asciutti. Si può effettuare una prima macinazione con un frullatore, inserendo i gusci precedentemente schiacciati in un sacchetto. Per ottenere una polvere più sottile, si utilizza un macinino per il caffè. Più fine è la polvere, meglio è. Conservare il prodotto in un barattolo chiuso ermeticamente e in un luogo buio.
Come preparare il citrato di calcio a partire dal carbonato
In un cucchiaino colmo si trovano circa 1000 mg di carbonato di calcio. Il carbonato di calcio non va bene: se assunto in forma pura, si accumula come calcoli renali, speroni calcarei e può calcificare i vasi sanguigni. A noi serve il citrato di calcio (utilizzando acido citrico) oppure l’acetato di calcio (con aceto). Entrambi possono essere ottenuti dal carbonato di calcio.
Ricetta per il citrato e l’acetato di calcio:
- Versate un cucchiaino raso (600-700 mg di calcio) di guscio macinato in un bicchiere.
- Aggiungete un cucchiaio di aceto di mele (per l’acetato) o il succo di mezzo limone (per il citrato). Mescolate: la miscela inizierà a frizzare.
- Lasciate riposare la miscela per alcune ore. Può essere lasciata anche tutta la notte, ma non oltre 12 ore. Ho letto di raccomandazioni per consumarla subito dopo l’inizio della reazione.
- Aggiungete un po’ d’acqua alla miscela, agitate e bevete. Si può assumere in un’unica dose o suddividerla in 2-3 volte.
Ho trovato un video tutorial su come preparare il citrato di calcio.
Come si assorbe il calcio?
Per l’assimilazione del calcio sono necessari magnesio e vitamina D. Con la vitamina D è semplice: viene prodotta nell’epidermide sotto l’effetto degli ultravioletti. In parole povere, 15 minuti di passeggiata al sole (come dice il Dr. Komarovsky) e la carenza sarà colmata. Tuttavia, sia gli americani, sia i russi, sia gli indiani (nonostante abbiano tanto sole) possono soffrire di carenza di vitamina D.
Fonti alimentari di vitamina D: alghe marine, olio di pesce, burro (in piccole quantità), aringhe, tuorlo d’uovo.
Per il magnesio la questione è più complessa, ma ci sono 2 modi eccellenti per assumere magnesio tramite integratori preparati in casa . Su questo argomento c’è un articolo specifico con istruzioni dettagliate. In conclusione, con spese minime, possiamo garantire a noi stessi e alla nostra famiglia i minerali essenziali.
Aggiornamento 15.11.2016
Continuo a seguire pubblicazioni e notizie su questo tema e capisco che non tutto è così semplice. Le ricerche indipendenti più recenti dimostrano l’inefficacia dell’assunzione di calcio + D3 da parte delle donne come prevenzione dell’osteoporosi durante e dopo la menopausa. L’osteoporosi è legata al profilo ormonale, non alla carenza di minerali. Al contrario, il calcio degli integratori può calcificare le placche lipidiche nei vasi sanguigni, aggravando altri problemi.
L’ho constatato ancora una volta: bisogna mangiare nel modo più vario possibile, provare sempre nuovi cereali (non solo pasta e riso) e combinare negli insalate ingredienti come zucca, sedano, cavolo rapa (giusto per esempio).
In breve, prescriversi da soli dei trattamenti deve essere fatto con molta cautela. Prendetevi cura della vostra salute e mantenete una “testa fredda”!